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Il libro recensito, promosso dalla sezione romana del Centro Nazionale Studi di Diritto del lavoro D. Napoletano in occasione del cinquantenario della legge 11 agosto 1973 n. 533 di riforma del processo del lavoro, curato da quattro “moschettieri” del processo del lavoro, raccoglie il contributo di illustri studiosi: Docenti universitari in materie giuslavoristiche e processualisti (Ammassarri, Bellomo, Bertoldi, Cataudella, Ferraro, Fiorillo, Fraioli, Fratini, Isceri, Licci, Luiso, Mezzacapo, Odorisio, Passalacqua, Piccinini, Pileggi, Sassani, Vallebona); Magistrati della Corte di Cassazione (Amendola, Bellè, Buconi, Cavallaro, De Marinis); Magistrati di merito (Conte, Mostarda, Sordi); Avvocati (Buttafoco, Galleano, Maggi, Mancini, Petrella, Rondina, Salvagni, Sgroi, Tamburro), e cioè tutti operatori sul campo che ben conoscono il processo del lavoro.
L’opera raccoglie, in modo organico e utile per gli operatori, pur mantenendo un taglio scientifico, numerosi saggi sul processo del lavoro privato e pubblico, su singoli istituti, su ciascun grado, su ciascuna fase.
Infatti, nell’introduzione del volume (Capitoli I-VII) viene illustrata la “nascita” del processo del lavoro, il rito del lavoro a cinquant’anni del suo debutto, la tutela stragiudiziale, la definizione stragiudiziale, l’arbitrato nelle controversie del lavoro.
Nei capitoli successivi (VIII-XVIII) viene trattato in tutte le sue sfaccettature il processo di primo grado (la competenza territoriale, il ricorso introduttivo, la memoria difensiva, l’allegazione e prova dei fatti, le preclusioni, la conciliazione giudiziale, l’udienza di discussione, l’accertamento pregiudiziale, la fase decisoria).
Ampio spazio è dedicato alle impugnazioni nel processo del lavoro, con specifica trattazione dell’appello e del giudizio in Cassazione.
In un volume dedicato al processo del lavoro non poteva mancare la trattazione sia delle controversie in materia di previdenza e assistenza, materia che viene trattata nel capitolo XXIII, che delle controversie di lavoro pubblico, tema che viene dettagliatamente illustrato nei capitoli XXIV, XXV, XXVI).
Nel libro recensito vengono trattati anche i procedimenti speciali relativi alla repressione della condotta antisindacale, i giudizi di impugnazione dei licenziamenti dalla legge n.604 del 1966 al d.lgs. n. 148/2022.
Il volume si conclude con la trattazione delle procedure concorsuali e rapporti di lavoro.
L’opera collettanea, raccoglie l’esperienza maturata nell’applicazione del sistema di regole della l. n. 533/1973, e dedica una meditata riflessione sul piano scientifico, sugli effetti apportati dal rito al contesto giuridico e a quello delle relazioni industriali.
Il filo conduttore seguito dai numerosi studiosi, come si legge nella quarta di copertina, “è stato quello di interpretare le norme commentate nella loro attualità attraverso le prassi giudiziarie e l’evoluzione, o adattamento di quel Diritto del lavoro che nel processo si attua, alla luce dell’ultima riforma c.d. Cartabia del processo civile”.
Il dettagliato indice sommario consente al lettore di individuare con facilità l’argomento cui è interessato. Completa il volume una “ricca” ed aggiornata bibliografia.
È un volume che non può mancare dalla biblioteca degli avvocati giuslavoristi (e non solo), dei Magistrati, e dei cultori in genere del diritto del lavoro.
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