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Patrizio Rossi La tutela previdenziale e assistenziale delle casse dei professionisti Aspetti medico-legali

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A cura di Leonardo Carbone

Giuffrè Editore, Milano, 2017

Il libro è il risultato di uno studio unico nel suo genere, che non trova precedenti nella pubblicistica specifica.Il testo vuole fornire un contributo sui requisiti normativi, le procedure e le modalità di accesso alle prestazioni di previdenza e di assistenza per i seguenti liberi professionisti: avvocati, dottori commercialisti, geometri, ingegneri e architetti, notai, ragionieri e periti commerciali, agenti e rappresentanti di commercio, consulenti del lavoro, medici chirurghi e odontoiatri, farmacisti, veterinari, attuari, geologi, chimici, agronomi e forestali, ma ancheimpiegati dell’agricoltura, agrotecnici e periti agrari, impiegati delle imprese di spedizione e agenzie marittime, giornalisti, psicologi, periti industriali eperiti industriali laureati, biologi e infermieri. L’analisi proposta dal libro mette in luce un’eterogeneità di previsioni e di modalità di accertamento dei requisiti sanitari tali da rendere complesso per i professionisti e i loro consulenti l’accesso alle prestazioni previdenziali e assistenziali. Il sistema normativo, sebbene risponda ad autonomie gestionali proprie di ciascuna cassa, tuttavia manca di prevedere omogenee procedure di accertamento e di declinazione dei requisiti sanitari. Altra criticità deriva dalla mancanza di una sistematicità per tutti gli istituti a valenza medico-legale utile a garantire efficacia, efficienza ed economicità dei benefici. D’altronde, la numerosità dei soggetti attivi iscritti e quella delle corrispettive prestazioni impongono una revisione generale della attività medico-legali nell’ottica di sostenibilità del sistema. È su questi punti che il testo cerca di intervenire esplicitando percorsi di accertamento chiari e univoci, per quanto possibile. D’altronde, le prestazioni sottoposte a verifica e valenza medico-legale costituiscono parte importante degli esborsi patrimoniali e sono grandemente “influenzabili” da criteri di efficienza e appropriatezza delle indagini sanitarie. La prima parte del testo propone una preliminare ricognizione delle prestazioni di previdenza e di assistenza che individuano requisiti sanitari alla base dell’erogazione. Da questa emerge che non tutte le casse prevedono la pensione di invalidità e la pensione di inabilità (solo quest’ultima accomuna tutti i professionisti). Inoltre, i requisiti utili per l’invalidità e l’inabilità non riguardano in maniera omogenea tutte le casse; le modalità e le procedure di accertamento in primo grado nonché la tempistica delle revisioni ci offrono un quadro ancora più variegato. Specificità ulteriori ai fini della pensione sono rappresentate dal cosiddetto “vantaggio contributivo”, dalla condizione anteriore all’iscrizione (rischio precostituito). Il testo analizzagli istituti previdenziali di maggior interesse medico-legale, vale a dire la pensione di invalidità e quella di inabilità, ma anche la pensione indiretta e la pensione di reversibilità. La trattazione segue uno schema che inizialmente compara in via generale le normative, analizza per capitoli le varie problematiche riguardanti i requisiti sanitari di accesso, le procedure di domanda e quelle di accertamento nonché gli organismi ad essi deputati, le opposizioni alle determinazioni degli enti e le indagini sanitarie in appello. Segue una dettagliata ricognizione delle prestazioni di tipo assistenziale tra le quali quelle di sostegno alla professione in caso di sospensione della stessa per malattia o infortunio, i sussidi in caso di disagio, i benefici per figli portatori di handicap o di invalidità, quelli di sostegno della famiglia e di sostegno della salute, a vario titolo declinate nei regolamenti. Così pure viene proposta un’analisi delle prestazioni sanitarie integrative per assistenza medica, i benefici in caso di non autonomia, gli indennizzi per grandi invalidità derivanti da infortunio. La seconda parte del testo propone singoli capitoli dedicati a ciascuna cassa ove si esaminano gli aspetti di dettaglio delle varie prestazioni previdenziali e assistenziali che tutelano i vari professionisti. Una delle finalità generali del contributo riposa nella circostanza che la conoscenza approfondita degli aspetti sanitari correlati all’erogazione delle prestazioni è condizione essenziale per il corretto accesso ai benefici. 


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