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A partire dal 2014, abbiamo assistito ad una diffusione e consolidamento su tutto il territorio nazionale del Processo Civile Telematico (PCT), le cui forme caratterizzano ormai obbligatoriamente tutti gli atti processuali.
Pur in tempi più recenti, anche le altre giurisdizioni si sono progressivamente informatizzate, sebbene con alcune differenze.
Il Processo civile telematico consiste in una serie di attività tipicamente processuali che si compiono in via telematica (cioè da remoto tramite collegamento Internet) e che per questo richiedono il possesso di alcuni strumenti informatici, tra questi ad esempio: la consultazione on-line del fascicolo processuale, le attività di comunicazione telematica con gli uffici giudiziari e il pagamento telematico del contributo unificato.
Gli atti e i documenti, per poter essere depositati in processo, devono essere creati e spediti secondo specifiche regole tecniche, aggiornate volta per volta con decreti ministeriali. Da qui la necessità per gli avvocati di dotarsi di una serie di strumenti hardware e software necessari per la gestione del PCT.
Con PDUA, Cassa Forense ha voluto mettere a disposizione dell’Avvocatura un portale che agevolasse gli avvocati nell’utilizzo degli strumenti informatici, sempre più indispensabili per l’esercizio della professione forense.
A tal fine, attraverso una gara europea, è stata commissionata la realizzazione di una piattaforma digitale, di proprietà esclusiva di Cassa Forense, posta, con la sua pubblicazione online, dal 18 luglio 2024 gratuitamente al servizio degli iscritti.
La piattaforma è basata sul cloud ed è accessibile da ogni dispositivo sia mobile che fisso. Consente la gestione del PCT, facilita l’accesso alla banca dati ItalgiureWeb e l’integrazione con piattaforme e software gestionali già in uso agli avvocati, consentendo a questi ultimi di sincronizzarsi e integrarsi con la PDUA stessa.
La realizzazione di PDUA è stata affidata a un gruppo di lavoro dedicato, composto da professionisti selezionati per le loro competenze tecniche e giuridiche. Il team è stato coordinato dal consigliere di amministrazione Carlo Maria Binni, e si è avvalso di un consulente specializzato in materia di informatica giudiziaria.
Grazie all’impegno profuso dal gruppo di lavoro, Cassa Forense ha chiesto ed ottenuto l’accreditamento come punto di accesso per il Ministero della Giustizia, che garantisce agli utenti la consultazione dei fascicoli in tempo reale, migliorando l’accessibilità, la completezza e la gestione sincronizzata delle informazioni. PDUA è essenzialmente un applicativo web-based, compatibile con i browser più diffusi (Google Chrome e, Microsoft Edge in testa) e pertanto accessibile da tutti i principali sistemi operativi (Microsoft Windows, Apple MacOS, distribuzioni Linux).
Per l’utilizzo non serve un software da installare sulla singola postazione, salvo i driver per l’utilizzo dei dispositivi di firma digitale di terze parti (token USB o smart-card) e l’app per dispositivi mobili. Il sistema documentale si appoggia ad un Cloud Storage appositamente realizzato, eventualmente ampliabile a cura del singolo utente.
Nella realizzazione della piattaforma è stato garantito il rispetto di elevati standard di sicurezza e di protezione dei dati, nonché la conformità alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 2016/679, c.d. GDPR, e al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i., «Codice in materia di protezione dei dati personali».
In considerazione della particolare delicatezza dei dati memorizzati, i datacenter che ospitano la piattaforma sono collocati sul territorio italiano.
La Home page della PDUA è sviluppata in modo tale da consentire una navigazione agevole e una rapida ricerca di tutte le informazioni, i dati e i servizi fruibili.
Tramite apposita interfaccia, gli utenti possono apporre la propria firma digitale tramite Smart-card/Token USB e presto anche a mezzo firma remota.
La PDUA è accessibile da browser mobile sulle più diffuse piattaforme (iOS e Android), tramite smartphone e tablet ed è strutturata in modo da consentire la sincronizzazione delle informazioni e dei dati in essa contenuti con i software, i redattori e i gestionali di studio in uso agli avvocati che abbiano sviluppato integrazioni con la PDUA stessa, progettata proprio secondo la logica delle piattaforme aperte.
Per utilizzare PDUA gli iscritti a Cassa Forense devono accreditarsi, accedendo tramite l’area riservata del sito www.cassaforense.it mediante le abituali credenziali previdenziali Una volta completata la procedura di accreditamento, l’accesso potrà avvenire direttamente sul portale PDUA (pdua.cassaforense.it) utilizzando le proprie credenziali, o SPID o CNS o presto CIE, e si “atterrerà” nella “landing page” della piattaforma, la “scrivania avvocato”, personalizzabile, dalla quale si può accedere alle principali funzionalità offerte.
All’interno della PDUA l’avvocato dispone di uno spazio personale cloud storage, dove può creare, consultare e scaricare i fascicoli, le anagrafiche dei clienti, delle controparti e dei difensori, effettuare ricerche rapide all’interno del sistema grazie ai filtri di ricerca avanzati.
La piattaforma consente di gestire il PCT - processo civile telematico: è possibile consultare i registri di cancelleria e, con il redattore, compilare gli atti e depositarli. I documenti possono essere scaricati dal pc oppure dal sistema documentale in cloud. È possibile firmare gli atti digitalmente, usando i dispositivi personali, leggere e spedire le PEC tramite il client di posta integrato, ricevere le notifiche telematiche e le comunicazioni delle cancellerie giudiziarie.L’utente dispone di un’agenda personale, che può essere collegata ai calendari esterni e, grazie alla sincronizzazione automatica, avere la visualizzazione giornaliera, settimanale o mensile degli impegni.
L’agenda si sincronizzerà in automatico anche con i fascicoli personali presenti in Polisweb, rendendo così possibile scadenzare le udienze e gli adempimenti del processo civile telematico. Direttamente da PDUA, tramite link, si può accedere agli altri processi telematici (penale, amministrativo e tributario), ed effettuare il pagamento delle spese di giustizia civili, generando gli avvisi di pagamento agli uffici giudiziari e scaricando le ricevute telematiche.
Un aspetto particolarmente innovativo di PDUA è la sezione Marketplace, uno spazio a disposizione di software house e aziende terze, che potranno esporre in tale “vetrina” eventuali prodotti che integrano e implementano i servizi offerti dalla piattaforma.
La piattaforma è assolutamente semplice da utilizzare, “intuitiva”, adatta anche a chi non ha familiarità con gli strumenti del web. Come sottolineato dal Presidente Valter Militi, che si è tenacemente impegnato per portare a termine il progetto di PDUA, speriamo che diventi un punto di riferimento per semplificare la vita e l’attività degli avvocati, e che garantisca loro un risparmio di costi e di tempo.
Per supportare gli avvocati nell’utilizzo di PDUA, è stato istituito presso il Call center di Cassa Forense un servizio di assistenza telefonica dedicata, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00, disponibile al numero telefonico 06.51435340.
Sul canale You Tube di Cassa Forense sono disponibili i video tutorial che illustrano il funzionamento della piattaforma
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