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In ricordo

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Valter Militi e Leonardo Carbone

Cari lettori, questo numero della rivista esce dopo le festività natalizie e l’inizio del nuovo anno, che ci auguriamo sereno per noi tutti, per le nostre famiglie e soprattutto per chi vive nelle zone del mondo oggetto di sanguinosi conflitti.

La speranza più viva è che il 2024 porti la pace a quelle popolazioni.

In Cassa Forense lo sguardo è rivolto al futuro: troviamo pubblicato in questo numero il testo del nuovo regolamento dell’Assistenza, varato dal Comitato dei Delegati come strumento di sostegno più efficace per l’Avvocatura.

Mentre i nostri occhi guardano avanti, il cuore conserva i ricordi del passato. In particolare, conserva il ricordo delle persone che non sono più con noi: Dario Donella, Sandro Pagotto e Liborio Sabatino, già Delegati di Cassa forense, che ci hanno lasciato nello scorso dicembre, hanno dedicato il loro tempo alla previdenza dei colleghi, impegnandosi in tante battaglie per migliorare la condizione degli avvocati.

A Dario Donella va il nostro saluto commosso anche per la passione e l’impegno con cui ha seguito questa rivista, della quale è stato per anni Direttore. Ha dibat- tuto e scritto di previdenza forense come pochi altri.

Del resto, Dario la previdenza degli avvocati la conosceva bene, essendo stato Presidente dell’Ente e tra i promotori della legge del 1980, la grande riforma che cambiò radicalmente il sistema delle pensioni degli avvocati.

Dario Donella, veronese, è stato punto di riferimento per tutta l’avvocatura italiana anche al di fuori dell’ambito previdenziale. Ironico, fuori dagli schemi, appassionato del diritto e dello sport, come lo dipingono gli amici più cari.

Dice di lui Remo Danovi, affezionato Autore della nostra rivista, che insieme ad altri amici gli ha dedicato la raccolta di scripta amicorum: “Mi ha commosso molto il pensiero della sua fine. Noi gli volevamo bene. E lui, a suo modo, era contento del poco che riuscivano a dargli… Ecco, una figura senza compromessi e senza necessità di futili consensi, una persona speciale e generosa, un grande dono per l’avvocatura, un amico da ricordare sempre.”

Insieme a Leonardo Carbone, Direttore Responsabile della rivista, dedichiamo a Dario questo editoriale. Con le parole di una celebre frase, attribuita a Jean Cocteau: La vera tomba dei morti è il cuore dei vivi.


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